Questo Blog nasce in una particolare circostanza, quella dell’emergenza coronavirus, che ha costretto alla chiusura delle scuole ed ha sollecitato a sviluppare e potenziare la “Didattica a Distanza”. Ciò ha reso ancor più urgente la necessità sentita dagli insegnanti di confrontarsi e condividere esperienze e materiali didattici nell’Insegnamento della Religione Cattolica. A tali esigenze, già …
Appunti sulla Didattica a Distanza
Nei giorni scorsi l’Associazione DIESSE LOMBARDIA ha pubblicato un documento dal titolo Appunti per un percorso comune nell’emergenza della DAD, che offre indicazioni utili e significative per il nostro lavoro.
Christós anésti!
La "pillola antivirus" del nostro Vescovo, Mons. Guido Gallese per la Pasqua 2020
La Pasqua raccontata da Giotto
Conosciamo gli affreschi di Giotto nella Cappella degli Scrovegni di Padova che ci parlano degli avvenimenti della Pasqua
Eccolo il grande lavoro della vita e della morte
La grande questione che attraversa ogni pensiero, ogni parola, ogni opera umana riguarda il senso, il significato e la direzione, di quello che siamo.
Lettera da Bergamo
Un poco ci hanno giocato le tetre sfilate dei camion militari con sopra le bare. Ma soprattutto ci stanno giocando i numeri. Resta il fatto che negli ultimi giorni ho ricevuto telefonate e messaggi affettuosi da tante persone care sparse in giro per l’Italia. Anche da semplici conoscenti. Tutti mi pongono con dolcezza la stessa domanda: come va lì a Bergamo?
Lettera dalla trincea
«Sono un medico della prima divisione di Malattie infettive dell’Ospedale Luigi Sacco di Milano, fino a ieri esperto di terapia antiretrovirale con 650 pazienti sieropositivi per Hiv, catapultato poi come tutti in reparto Covid».
Il testo integrale dell’omelia del Papa in tempo di epidemia
«Venuta la sera» (Mc 4,35). Così inizia il Vangelo che abbiamo ascoltato. Da settimane sembra che sia scesa la sera. Fitte tenebre si sono addensate sulle nostre piazze, strade e città; si sono impadronite delle nostre vite riempiendo tutto di un silenzio assordante e di un vuoto desolante, che paralizza ogni cosa al suo passaggio: si sente nell’aria, si avverte nei gesti, lo dicono gli sguardi. Ci siamo trovati impauriti e smarriti.